Dunque, in Italia si chiamerà Tutto sua madre il film di e con Guillaume Gallienne oggi tra i campioni di incasso in Francia, finora 16 milioni al box office, e non è finita. Film che in originale si chiama Les garçons e Guillaume, à table!, I ragazzi e Guillaume, a tavola!, diventato un caso già dalla sua apparizione lo scorso maggio a Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs, dove è piaciuto enormemente al pubblico portandosi via due premi, l’Art Cinema Award e il Prix Sacd (l’equivalente della nostra Siae). Si ride come poche volte ultimamente al cinema, e si ride bene con la storia di Guillaume dall’incerta identità sessuale: è effeminato, si identifica con la madre, ma non si sente omosessuale, e solo alla fine troverà il bandolo dell’intricatissima matassa. Da uno spettacolo teatrale con, immaginiamo, qualcosa di autobiografico, in cui Gallienne interpretava tutti i ruoli. Qui si limita a essere sia il protagonista sia la madre (come vediamo nelle foto sopra). Non è il caso di perderlo, è tra le cose più intelligenti che il cinema ci darà prossimamente. Guillaume Gallienne, attore della Comédie Française, lo potremo vedere anche nel biopic di Yves Saint Laurent dov’è Pierre Bergé, il compagno di vita di YSL (la prima è alla Berlinale in febbraio).